Tante persone mi contattano perché sono in sovrappeso, in particolare donne che non riescono a riprendere la loro forma fisica dopo la gravidanza o in menopausa, uomini dai 40 anni in su con la pancia, che non riescono a mandare giù, ma anche mamme con figli tendenti all'obesità.
Certo questo periodo di riduzione del movimento, di chiusura in casa, di lunghe ore seduti, di accumulo di stress, non ha sicuramente aiutato ed è facile abbia alterato la regolarità dei pasti. Per noia, per nervosismo può essere capitato di fare ricorso a frequenti snack e dolci per consolarsi e compensare.
Spesso mi dicono che hanno provato tante diete, di aver sofferto, di aver perso peso e poi di averlo riacquistato. Dicono che non ce la fanno più a pesare quello che mangiano, come se fossero in un laboratorio.
Molti vogliono capire cosa vuol dire rivolgersi a un terapista alimentare, piuttosto che a un dietologo?
Quando spiego loro che non dovranno pesare nulla, che non dovranno patire la fame, che potranno mangiare finché saranno sazi, sono increduli. Quando poi aggiungo che potranno disintossicarsi e affrontare le patologie che li affliggono, magari da anni, mentre tornano al peso forma, lo stupore aumenta.
Ma le testimonianze non mancano, si tratta di affidarsi e provare a sperimentare.