Tante persone mi contattano perché sono in sovrappeso, in particolare donne che non riescono a riprendere la loro forma fisica dopo la gravidanza o in menopausa, uomini dai 40 anni in su con la pancia, che non riescono a mandare giù, ma anche mamme con figli tendenti all'obesità.
Certo questo periodo di riduzione del movimento, di chiusura in casa, di lunghe ore seduti, di accumulo di stress, non ha sicuramente aiutato ed è facile abbia alterato la regolarità dei pasti. Per noia, per nervosismo può essere capitato di fare ricorso a frequenti snack e dolci per consolarsi e compensare.
Spesso mi dicono che hanno provato tante diete, di aver sofferto, di aver perso peso e poi di averlo riacquistato. Dicono che non ce la fanno più a pesare quello che mangiano, come se fossero in un laboratorio.
Molti vogliono capire cosa vuol dire rivolgersi a un terapista alimentare, piuttosto che a un dietologo?
Quando spiego loro che non dovranno pesare nulla, che non dovranno patire la fame, che potranno mangiare finché saranno sazi, sono increduli. Quando poi aggiungo che potranno disintossicarsi e affrontare le patologie che li affliggono, magari da anni, mentre tornano al peso forma, lo stupore aumenta.
Ma le testimonianze non mancano, si tratta di affidarsi e provare a sperimentare.
Essere in sovrappeso non è una semplice questione estetica, è principalmente un problema di salute e benessere ed è per questo motivo che il programma dietetico, che vi propongo, indica strategie per eliminare il grasso accumulato sia in profondità, sia in superficie.
Un aspetto fondamentale è l'utilizzo di prodotti integrali, completi dal punto di vista nutrizionale e utili per influenzare favorevolmente il metabolismo.
Quindi consumare cereali integrali in chicco, legumi e verdure di stagione è da considerarsi la base dell'alimentazione, in quanto sono gli alimenti più equilibrati, che hanno sempre costituito un modello universale di regime dietetico, diffuso in tutto il mondo ed è il primo consiglio per un regime alimentare salutare, insieme alla limitazione dei prodotti animali (a parte il pesce a carne bianca) e da forno (pane, grissini, taralli, cracker).
Questo modo di alimentarsi garantisce l'apporto di tutte le sostanze nutritive, oltre alla giusta quantità di fibre e questo suggerimento nella maggior parte dei casi è sufficiente per fare tornare molte persone al peso forma.
Ci si dovranno dare almeno tre mesi di tempo, perché il metabolismo inizi a cambiare.
Quando poi dico che i cereali integrali (riso, farro, avena, miglio…) devono essere presenti in tutti i pasti, la maggioranza si stupiscono, in quanto i carboidrati hanno preso la cattiva fama di essere un cibo che fa ingrassare, per questo motivo in molte diete dimagranti si consiglia di evitarli, ma questa immagine negativa è dovuta all'uso di cereali raffinati, zuccheri semplici, che vengono digeriti ed assorbiti velocemente, mentre quelli integrali, zuccheri complessi, sono assorbiti più lentamente.
Sono anche zuccheri semplici lo zucchero bianco e di canna, il fruttosio e il miele e anch'essi fanno ingrassare e si consiglia di sostituirli con il malto di cereali o la stevia. Anche la frutta molto dolce contribuisce all'aumento di peso.
L'olio di oliva contiene acidi grassi essenziali per la salute ed è consigliabile aggiungerlo ai cibi in piccole quantità e, per alcune problematiche, consumarlo solo cotto.
I prodotti da forno, realizzati con farina e olio, non sono indicati per chi deve dimagrire, anche il pane va ridotto e semmai cotto al vapore, per equilibrare l'effetto di contrazione sugli organi interni, sull’apparato scheletrico, sui muscoli, sui tendini….
Anche la pasta è meglio consumarla in brodo, per lo stesso motivo.
Le crucifere e le verdure tonde sono meno indicate rispetto a quelle lunghe e a crescita verticale, perché rallentano il metabolismo, mentre le alghe e il pesce di mare, stimolando la tiroide, lo aiutano.
Anche il sale andrebbe moderato e usato solo in cottura, mentre i latticini andrebbero evitati.
Gli alimenti speziati e amari, così come quelli astringenti, sono essenziali per perdere peso.
Anche i raggi del sole stimolano i centri ormonali e favoriscono la perdita di peso.
Tre mesi sono il tempo necessario per sbloccare il sistema ormonale.
È sconsigliabile mangiare meno: se non date carburante al motore esso rallenterà.
Anche l'attività fisica migliora la circolazione e il metabolismo, portando il sangue in quelle zone dove il grasso è depositato e ristagna.
Pediluvio e bagni con acqua e sale, lo strofinamento del corpo con un asciugamano e acqua calda, sono pratiche utilissime per sciogliere i grassi e rilassare il corpo.
Il brodo di verdure dolci è un rimedio efficacissimo per togliere la voglia di dolce.
Il segreto è creare un nuovo modo di mangiare che non sia una dieta, ma una serie di principi da seguire sempre, che diventeranno stile di vita, parte del vostro essere e del vostro sentirvi bene.