Ciao, sono Marisa, ho 45 anni e da quando ero giovane convivo con una fastidiosissima psoriasi, che talvolta mi costringe a farmi ricoverare all’ospedale dermatologico, quando il prurito si fa insopportabile. Mi hanno detto che con la terapia alimentare si può affrontare anche malattie importanti e ho voluto provare. Confesso che ero scettica, visto che neppure il cortisone aveva mai risolto il mio problema. Ma... cosa avevo da perdere? Mal che andasse mi sarei disintossicata. Mi sono impegnata a seguire i consigli, la prima settimana sono stata male: mal di testa, dissenteria, spossatezza, mi sono un po’ spaventata. Mi hanno detto che faceva parte del processo di disintossicazione e questi sintomi sarebbero presto scomparsi. Infatti ho cominciato a sentirmi sempre meglio, a riacquisire energia e la psoriasi e’ sparita, quasi per incanto. Sono così entusiasta che ho coinvolto mio marito che, convinto dai miei risultati, anche lui ha iniziato un percorso con l’associazione benessere integrale.

Mi chiamo Olga, a gennaio, grazie a un’amica a cui raccontavo i fastidiosissimi disturbi, di cui non avevo mai sofferto, che mi affliggevano da alcuni mesi: emorragie, mal di testa persistente, insonnia e continuo e costante aumento di peso, pur avendo ridotto la quantità di cibo, mi parlò dell’associazione benessere integrale, di cui era diventata socia, dopo aver partecipato a una presentazione delle attività, con degustazione, che non aveva solo sollecitato il suo interesse, ma l’aveva profondamente convinta. Mi disse che non solo c’era la possibilità di usufruire della consulenza di una terapista alimentare, ma anche di essere accompagnati nel percorso di cambiamento da una counselor, che aiutava a mettere in pratica i consigli ricevuti e da corsi di cucina, che permettevano di approcciarsi più facilmente al nuovo modo di preparare i cibi. Inizialmente pensai che non avevo bisogno di una consulenza alimentare, in quanto era da anni che mi interessavo di cibo, che approfondivo il legame di esso  con la salute e sapevo benissimo ciò che faceva bene e ciò che faceva male. Ero sempre stata abbastanza bene, avevo mantenuto negli anni il mio peso forma, ma perché ora non ci stavo riuscendo? Più persone intorno a me dicevano che era inevitabile che fosse così, che era la pre/ menopausa, un momento di cambiamento fisiologico. Decisi, senza crederci più di tanto di provare, la terapista alimentare mi consigliò piccoli cambiamenti, in quanto ero già tendenzialmente vegetariana: un brodo per togliere la voglia di dolci, mi diede indicazioni per la cottura dei cibi e per la colazione. Non parlo di quantità, potevo mangiare finché avevo fame. Fui molto rigorosa nel seguire i consigli e senza nessuna fatica, con il sostegno degli incontri di counseling che mi aiutarono a organizzarmi e grazie ai corsi di cucina che mi permisero di preparare piatti gradevoli al palato, non solo tornai al mio peso forma, perdendo 8 kg in tre mesi, ma tutti i disturbi sparirono del tutto, compresi gli sbalzi di calore. Sono passati alcuni mesi, ho unito all’alimentazione anche il movimento: cammino tutti i giorni e il mio corpo si è rimodellato. Inoltre, essendo socia dell’associazione benessere integrale, posso partecipare alle iniziative che continuamente organizzano.

Mio figlio di nove anni pratica nuoto a livello agonistico, il che vuol dire che tutti i giorni, domenica compresa, entra in acqua per due ore. Da gennaio di questo' anno ha iniziato ad avere problemi di otite, tipica dei nuotatori. Inizialmente ho provato a curarlo con le solite terapie allopatiche, ma non hanno dato alcun effetto. A marzo ho avuto un colloquio per una terapia alimentare. Mio figlio ha accettato, con un po di fatica, di provare a cambiare alimentazione. Per un bambino di nove anni accettare di rinunciare a ciò che normalmente si desidera a questa età non è stato facile, ma abbiamo raggiunto dei compromessi. Seppur non applicati al cento per cento i consigli del terapista olistico, finalmente abbiamo avuto dei notevoli miglioramenti, e questo ha fatto sì che il bambino decidesse di cambiare ancora il suo stile di vita alimentare. Grazie all'associazione benessere integrale stiamo imparando tanto e stiamo scoprendo quanto sia importante sapere cosa si mangia. Mangiare in modo salutare non solo aiuta a prevenire tutta una serie di malesseri, ma anche a curarli. Continueremo così! Grazie!

Mi sono sempre alimentata in modo naturale, per un certo periodo sono stata anche macrobiotica. Ho sempre creduto che l’alimentazione fosse fondamentale per la salute. Sono sempre stata in soprappeso, ma l’ho sempre considerata una questione di costituzione. Ho sempre avuto problemi bronchiali e polmonari e per questo d’inverno, da qualche anno “migro” in posti più caldi.

Da un po’ di tempo soffro di acufeni: fastidiosi ronzii e talvolta suoni acuti alle orecchie e mi sono rivolta all’associazione per una consulenza alimentare. Mi è stato detto che è un problema difficile da affrontare, ma spesso deriva dai reni e talvolta da tensioni al fegato, alla cistifellea, all’intestino tenue, al pericardio. Mi è stata consigliata una dieta, pratiche esterne e rimedi. In soli tre mesi il problema alle orecchie è migliorato e sono anche dimagrita diversi chili, senza fare nessuna fatica.

Mi sono rivolto all’associazione per vedere se potevo perdere qualche chilo e ridurre la pancia, che era sempre molto gonfia. Ho fatto la consulenza e ho partecipato a un corso di cucina di base. Devo dire che mia moglie mi ha aiutato molto, forse mi voleva vedere più in forma e le sarebbe piaciuto che riprendessi a camminare con lei, attività che è sempre piaciuta ad entrambi., che negli ultimi anni avevo smesso di fare, perché avevo spesso dolori alle articolazioni che si gonfiavano e si infiammavano e mi era stato detto che era un problema di gotta che, nonostante i farmaci, non avevo del tutto risolto.

All’inizio ho fatto fatica a cambiare alimentazione, ero abituato a mangiare molta carne e formaggi, ma gradualmente mi sono abituato e, grazie ai menu consigliati dall’associazione, abbiamo iniziato a cucinare cibi sempre più deliziosi. Non solo siamo dimagriti entrambi e il corpo si è rimodellato, ma abbiamo potuto riprendere a camminare, in quanto i dolori sono molto regrediti.

Mi sono rivolto all’associazione per collegare la dieta ai farmaci per l’iperglicemia, problema che era insorto di colpo e che mi spaventava molto, in quanto in famiglia c’erano stati diversi diabetici, con gravi complicazioni.  Da anni avevo la pressione alta e anche per questo assumevo un farmaco giornaliero. Mi sono stati dati consigli alimentari generali e specifici per il mio caso, addirittura un menù, che mi ha aiutato molto e suggerimenti di pratiche semplici. Mentre mettevo in pratica le indicazioni ricevute, venivo seguito da una diabetologa che, con sua grande sorpresa, ha visto scendere la glicemia giorno per giorno, fino a stabilizzarsi, senza più l’uso dell’insulina e poi neppure più del farmaco per bocca.

Ora sono 6 mesi che la glicemia si è stabilizzata, continuo a controllarla, ma lo faccio solo più per sicurezza. Sono decisamente contento dei risultati. Nel frattempo il cambiamento di stile di vita è diventato prassi: oltre ad aver modificato il modo di mangiare, ho iniziato a fare esercizio fisico tutti i giorni e mi sento meglio. Anche i dolori alle gambe e alla schiena, che mi affiggevano, sono molto diminuiti. Sicuramente  proseguirò su questa strada. 

Sono stata ospite di Mariella e Mimmo e ho potuto apprezzare la cucina di Mariella. Mi sono stupita che potesse preparare piatti così deliziosi e salutari in così poco tempo, addirittura fare il pane in casa, pur lavorando e dedicandosi a mille attività.

Ho capito che è una questione di passione ed organizzazione. In pochi giorni ho notato che avevo meno difficoltà ad andare in bagno, che mi sentivo meno gonfia, che digerivo meglio. Ho chiesto di fare una consulenza e, tornata a casa, ho cominciato subito a sperimentarmi. Peccato che sto in un’altra città, sennò frequenterei i corsi di cucina. Magari a settembre, se organizzeranno un corso,  passerò un weekend a Torino.